"Ho avuto fame, e mi avete dato da mangiare."
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 25, 35

Il supporto alimentare è realizzato dalle quattro parrocchie della Città di Adria e dalle relative esperienze caritative. Si realizza con l’attenzione alla massima riservatezza nei quattro punti di ascolto e supporto di Caritas Cattedrale, Amici di San Francesco in Tomba, Caritas San Vigilio, Caritas Carbonara. Anche la parrocchia di Papozze realizza un’attenzione a situazioni di povertà alimentare. Trovi qui sotto i contatti. Tutte le esperienze hanno come finalità non tanto e non soltanto un’assistenza ‘estranea’ al vissuto comunitario, ma una sensibilizzazione alla carità del tessuto familiare cristiano delle comunità. 

Caritas Cattedrale
Costantino 
042641108

Amici di San Francesco Tomba
amicidisanfrancesco2022
@gmail.com


Caritas San Vigilio
Patrizia 
3339348762

Caritas Carbonara
Raffaela
3493240049

Racconti dai punti di ascolto e carità

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Da “Amici di San Francesco”, Tomba

Il Gruppo di volontari “Amici di San Francesco “, composto oggi da una ventina di persone, opera nel territorio parrocchiale della Tomba da oltre vent’anni.
“In iva Angeli, raccogliamo –raccontano- vestiti da chi non li usa più, li smistiamo dividendoli per età, sesso, stagione. Quelli più belli e perfetti li mettiamo in vendita, quelli rovinati vanno a Humana o alla comunità di Villareggia a Porto Viro. Quelli buoni li mettiamo a disposizione della gente che ne ha bisogno.
Oltre all’ abbigliamento e scarpe, riceviamo anche oggettistica, stoviglie, materassi, passeggini e altre cose che possono servire alle persone disagiate economicamente e che possano essere facilmente trasportabili.
Con il ricavato del mercatino –spiegano- e con le poche donazioni che ci arrivano acquistiamo generi alimentari in maniera da poter dare delle spese di generi alimentari a chi più ne ha bisogno/diritto, in base all’ISEE. Tutto viene eseguito con le nostre forze, non abbiamo aiuto da nessun ente/banca, eppure, ad Adria, siamo quelli che hanno in gestione più famiglie di tutte le altre parrocchie: un centinaio, e parliamo di circa 450 persone.
Il centro di via Angeli è aperto il giovedì e il venerdì mattina per le persone che vengono a ritirare, e il mercatino è aperto ogni prima e terza settimana del mese.

Da “Caritas San Vigilio”

La fisionomia che abbiamo voluto offrire all’esperienza di Caritas San Vigilio, attenta anche alla vicina comunità di San Rocco, è quella di una costante sensibilità alle famiglie per una condivisione diretta del pane da mangiare con chi sia meno fortunato. Nelle Chiese di San Vigilio e San Rocco  ci sono sempre cesti a disposizione per deporre beni alimentari, perché sia abbastanza ordinario pensare a chi non dispone del minimo indispensabile. Non usiamo centro di raccolta, per lo più, il poco e il tanto viene dalle stesse famiglie dei cristiani che condividono, anche disordinatamente, quello che anno. Quest’esperienza antica e sempre nuova ci dà un volto ordinario della provvidenza che non ci ha mai abbandonato e ci ha accompagnato, a volte con grande nostro stupore, ad ogni sportello. Un altro filone che seguiamo con attenzione è quello educativo. Caritas collabora tutti gli anni con la catechesi per creare laboratori educativi per ragazzi delle medie con la relativa staff catechistica, oppure a volte per qualche testimonianza nella fascia del catechismo per fanciulli; anche nei grest e nelle attività estive abbiamo creato laboratori educativi. Infine è significativa la collaborazione con la Scuola dell’Infanzia Santa Teresa del Bambin Gesù, che tutti gli anni realizza momenti di sensibilizzazione di tutte le famiglie alla carità. Ci sentiamo un po’ attraversare tutta la comunità. Il giorno più bello di Caritas è il Venerdì Santo di ogni anno: da oltre dieci anni è Caritas a “presidiare” la Chiesa di San Vigilio aperta tutto il giorno senza interruzioni perché chiunque possa portarvi il cibo non consumato nell’esperienza del digiuno, offrirlo in carità, fermarsi un istante a pregare.